Vai al contenuto

Bandiere Blu 2025, aumentano le spiagge italiane con il bollino di qualità

L'area marina protetta di Punta Campanella a Massa Lubrense, una delle Bandiere Blu 2025

Sono 487 le località marittime promosse quest’anno, con 84 approdi turistici in un totale di 246 Comuni coinvolti su tutto il territorio nazionale.

Dal lido di Cannobio in Piemonte alla spiaggia di Maladroxia sull’isola di Sant’Antioco in Sardegna, sono 487 le Bandiere Blu 2025 assegnate quest’anno dalla Fee. L’Italia fa segnare una crescita significativa nel prestigioso riconoscimento della Foundation for environmental education: il numero di Comuni sui cui territori sono presenti spiagge con il bollino di qualità è aumentato. L’incremento è di +10 (15 nuovi ingressi a fronte di 5 non confermati) rispetto agli anni precedenti.

Bandiere Blu 2025: l’Italia ha 487 spiagge top

Lo stivale conta 487 spiagge con il mare in perfette condizioni, pari all’11,5% del totale a livello mondiale. Oltre ai lidi situati sui territori di 246 Comuni, la 39esima edizione del programma individua anche 84 approdi turistici. Dal punto di vista geografico, la Liguria è la regione che conta il maggior numero di bandiere: in totale 33 località balneari top.

La Liguria colleziona 14 bandiere nella provincia di Savona, 8 in quella di Genova, 7 in quella di Imperia e 4 in quella di La Spezia. Al secondo posto della graduatoria regionale figura la Puglia con un totale di 27 spiagge, in un aumento di 3 rispetto al 2024. Il gradino più basso del podio è occupato dalla Calabria con 23 località, anche in questo caso +3 della passata edizione.

Il porticciolo di Lerici
Il porticciolo di Lerici, una delle Bandiere Blu 2025 in Liguria

La Top 10 regionale è completata da Campania e Marche, entrambe con 20 bandiere, dalla Toscana con 19, dalla Sardegna e dall’Abruzzo con 16, dalla Sicilia con 14 e dal Trentino-Alto Adige con 12 bollini. I controlli per l’assegnazione del riconoscimenti sono stati effettuati nell’arco degli ultimi quattro anni. Tra i 32 criteri presi in esame spiccano la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico, la sicurezza e i servizi offerti.

I parametri vengono aggiornati periodicamente e con un riscontro di ministeri ed enti scientifici. La Bandiera blu si ottiene quando una spiaggia è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale o internazionale con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque. In ogni località riconosciuta, deve essere individuato un referente e la spiaggia deve essere accessibile per ispezioni a sorpresa.

Più Bandiere Blu in Italia nel 2025

A favorire il primato è stata l’istituzione presso il Ministero per la Protezione civile del Cipom, il Comitato interministeriale per le politiche del mare che si occupa di tutela del patrimonio. La struttura coinvolge undici ministri e amministratori locali anche per la sua valorizzazione economica: il comparto impegna oltre un milione di operatori e 250mila imprese per un giro d’affari di 175 miliardi di euro.

In aggiunta, quest’anno la Fee ha chiesto a ogni Comune italiano di redigere un piano d’azioneper la sostenibilità, con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027. Gli obiettivi per il triennio sono città e comunità sostenibili, lotta al cambiamento climatico, mobilità sostenibile, vita sulla terra e vita sott’acqua. In attesa dei prossimi risultati, l’elenco completo delle 487 spiagge promosse nel 2025, divise per regioni, è disponibile sul sito ufficiale di Bandiera Blu.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2025 11:57

Successo per “Missione AI e Finanza”: oltre 150 esperti riuniti a Napoli